#6 Rubrica Art Expert
L'Art expert racconta #6
Giacomo Balla. Un universo di luce.
A cura di Giulia Tiraboschi, Art Expert DUAL Italia.
La mostra retrospettiva Giacomo Balla. Un universo di luce. La collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea ospitata dal Palazzo del Governatore di Parma celebra una delle figure cardine del Futurismo, riunendo per la prima volta le 60 opere della GNAMC, frutto della donazione delle figlie dell’artista Elica e Luce Balla – così chiamate proprio in onore delle sue grandi passioni, il movimento e la luce.
Dalle prime opere divisioniste, in cui Giacomo Balla (Torino 1871 – Roma 1958) studia meticolosamente gli effetti luminosi raggiunti attraverso la scomposizione del colore in sottili filamenti, alla grande avventura futurista che rilegge la luce secondo la nuova estetica del dinamismo, fino alla sublimazione della sua ricerca in eleganti composizioni astratte, la mostra, presenta per la prima volta il corpus di opere nella sua interessa in una sede diversa da quella di appartenenza, grazie al significativo prestito istituzionale, patrocinato dal Ministero della Cultura.
Tra le opere più rilevanti, un ruolo di primo piano è giocato dalle 4 tele della serie Dei Viventi che narrano dell’interesse di Balla per gli studi antropologici di Cesare Lombroso, con il quale era in stretto contatto negli anni torinesi, oggi riproposta nell’allestimento originale del 1909, che conferisce alle tele, poste in stretta successione, la maestosità del polittico.
Il percorso si conclude con una sezione interamente dedicata alla produzione figurativa, meno nota al grande pubblico e riscoperta dalla critica solo recentemente, che ci restituisce una lettura accurata e completa della produzione di Giacomo Balla.
Dagli studi sul movimento alla ritrattistica, dalle Composizioni Irrediscenti alle vedute urbane, la retrospettiva curata da Cesare Biasini Selvaggi e Renata Cristina Mazzantini, ha il merito di mostrare anche “opere nascoste” della produzione dell’artista evidenziando come la luce, nelle sue diverse declinazioni e risultati pittorici, sia sempre stata il manifesto poetico di Giacomo Balla.